La notte, Max Beckmann

Si tratta della sua opera più conosciuta e anche la più viscerale.
È un'icona del movimento artistico tedesco del dopoguerra Nuova oggettività, che aveva come principale predicato la stabilizzazione del realismo, allora in contrasto con le idee espressioniste, che conferivano a tutti i temi un grado di idealismo e romanticismo.

Questo tipo di opere mirava a mettere i piedi per terra, per quanto riguarda le atrocità di cui l'uomo era capace e che erano state manifeste nella guerra.