Festino di Baldassarre, Rembrandt

Nella narrazione del libro di Daniele dell'Antico Testamento, Baldassarre, re di Babilonia, tiene un banchetto blasfemo utilizzando i vasi sacri saccheggiati dal Tempio di Salomone da Nabucodonosor. Durante l'evento, una mano eterea emerge e scrive sul muro מנא מנא תקל ופרסין (mene, mene, tekel, upharsin). I saggi del regno non riescono a interpretare il messaggio, solo il profeta Daniele lo decifra, forse, come suggerito da Menasseh Ben Israel, vicino, rabbino e amico di Rembrandt, a causa della sua orientazione verticale e direzione da destra a sinistra. Daniele rivela il significato delle parole "Sei stato pesato nella bilancia e trovato mancante; il tuo regno sarà diviso e dato ai Medi e ai Persiani".
Quella stessa notte, Baldassarre viene ucciso, avverandosi la profezia divina.
L'opera si allontana dall'idealismo per immergersi in un barocco realistico, enfatizzando i dettagli nelle rughe, negli abiti e nelle posture. La luce diagonale crea vivaci bagliori, conferendo alla scena una dinamica esplosiva visiva ed emotiva.