Vai al contenuto

Carrello

Il tuo carrello è vuoto

TuttiQuadri > Pittori famosi > Velázquez > Cristo crocifisso

Cristo crocifisso, Velázquez

Misure:
Sulle Dimensioni delle Tele
BLACK FRIDAY: Prezzo speciale con il codice BF2025
Autore: Diego Velázquez
Titolo originale: Cristo crocifisso
Titolo (inglese): The Crucified Christ
Tipo: Quadro
Stilo: Barocco
Tecnica Olio
Supporto: Tela
Anno: 1632
Genere: Pintura religiosa
Si trova in: Museo Nazionale del Prado, Madrid.
TCVE0010
Prezzo scontato€225,00 EUR
Spedizione e tasse incluse

Velázquez dimostra una padronanza magistrale del chiaroscuro e dell’anatomia umana. La luce, proveniente da un punto alto e invisibile, modella il corpo con una delicatezza che ne esalta il volume e la texture della pelle. Lo sfondo scuro, quasi uniforme, elimina ogni distrazione e accentua il contrasto tra il corpo e la croce, generando un effetto di sospensione nello spazio. L’artista utilizza una tavolozza limitata, basata su toni terrosi, bianchi e sfumature rosate. La precisione anatomica del torso, la tensione controllata delle braccia e l’inclinazione naturale della testa rivelano uno studio meticoloso del corpo umano, portato a un grado di perfezione pittorica eccezionale.

Il dipinto mostra Gesù già morto, riconoscibile dall’inclinazione della testa, dalla rigidità delle braccia, dal pallore del corpo e dalla ferita al costato, aperta dopo la morte. La postura è equilibrata e serena, di una delicatezza che evita ogni eccesso di dramma. L’uso di quattro chiodi, invece di tre, segue gli insegnamenti del suocero e maestro Francisco Pacheco, che sosteneva questa disposizione per fedeltà storica e teologica.

DATI DELL’ARTISTA

Nome completo: Diego Rodríguez de Silva y Velázquez.
Nascita: 1599, Siviglia, Spagna.
Morte: 1660, Madrid, Spagna.

Diego Velázquez (1599–1660), nato a Siviglia, fu uno degli artisti più eminenti del Barocco spagnolo e una figura centrale del Secolo d’Oro. La sua opera segnò un punto di svolta nella storia dell’arte occidentale per la padronanza della luce, della prospettiva e della rappresentazione realistica dell’essere umano. Sebbene fosse riconosciuto in vita come pittore di corte del re Filippo IV, la sua portata universale si consolidò due secoli dopo la sua morte, quando il suo stile cominciò a influenzare maestri moderni come Manet, Picasso e Dalí.

Continua a leggere
OPINIONI (VEDI TUTTE)