Georges Pierre Seurat

La più celebre opera puntinista dell'artista. Si tratta di un paesaggio estivo nelle vicinanze di Asnieres a Parigi. Un luogo frequentato dalle classi lavoratrici, che non potevano permettersi di spostarsi verso litorali più lussuosi.

Dipinto macchia per macchia, è considerato l'esponente più puro del puntinismo francese. È impregnato delle caratteristiche più distintive di Seurat, come la combinazione di colori vivaci e una grande quantità di luce fredda.

Come l'opera precedente, presenta un paesaggio luminoso, nello stesso ambiente ed eseguito con la stessa tecnica puntinista.

Sebbene oggi sia considerato un pezzo chiave dell'impressionismo, il suo aspetto un po' Naif, non fu accettato dai critici dell'epoca. Rifiutato per essere esposto in una delle principali gallerie dell'epoca: Il Salon di Parigi.

Dipinto nel periodo più tardo dell'artista. Mostra un cambio estetico pieno di freschezza, verso un nuovo stile emergente, di cui è considerato uno dei fondatori: il postimpressionismo.

La gioia è uno degli stati d'animo che l'artista trasmette costantemente, attraverso il colore e i motivi. In quest'opera la porta al suo massimo: colori chiari, vibranti e figure che sembrano sorridere.

Il dinamismo della composizione è notevole, la parte della scena gira come un turbine in contrasto con la quiete delle gradinate e del pubblico.

L'artista conferma la sua proposta tecnica di costruzione cromatica mediante punti, quest'opera e altre simili gli valsero il "titolo" di inventore del Puntinismo e del Divisionismo, che consiste nell'offrire i diversi colori, mediante piccoli punti di colori primari, senza mescolarli. Una tecnica simile a quella che oggi è più che diffusa, nella stampa di gigantografie mediante punti: giallo, blu ciano e magenta.

Questa è una delle opere più calde realizzate dall'artista, che raramente ritraeva anatomie umane così dettagliate, e ancor meno nudi. Una delle motivazioni di questa pittura era dimostrare ai critici che la tecnica del puntinismo era in grado di generare figure con "anima", poiché era stato etichettato come un pittore freddo e troppo statico.

Dietro il modello si può apprezzare l'opera dello stesso Seurat:
"Domenica pomeriggio sull'Isola della Grande Jatte".

Un'opera poco conosciuta, ma non meno importante nel catalogo del pittore, poiché è uno dei migliori esempi della sua tecnica con pennellate spesse, molto più vicina all'impressionismo tradizionale. Tuttavia, si nota una ricchezza di colore straordinaria, contrasti vibranti e sfumature molto vivaci.

La modella di questo ritratto è la signorina Madeleine Knobloch, che aveva una relazione sentimentale con lo stesso Pittore. Le figure e le forme emanano voluttuosità, gioia e follia; rivelano l'innamoramento dell'artista, il tavolino e una finestra ridicolmente piccole, i colori vivaci e graziosi. La figura del personaggio principale ha un'aura imponente, divertente e molto femminile.

Paesaggio marino della costa francese, ad ovest di Parigi. Mostra una scogliera verde, un cielo caldo e sullo sfondo il mare con un piccolo faro.

Paesaggio della spiaggia normanna, mostra un pezzo di costa con sabbia ed erba, che emerge dal basso e occupa quasi metà del quadro, sopra di esso appare l'acqua poco profonda, cristallina e con macchie scure; 2 velieri dentro il molo, 5 a media distanza e almeno 12 in alto mare.

Colori luminosi e un carattere molto tranquillo; entrambe caratteristiche proprie delle opere che Seurat dipingeva nei suoi viaggi sulla costa.

Opera di piccole dimensioni della Torre Eiffel quasi completata, denota l'ammirazione dell'artista per il grandioso monumento metallico. A differenza degli impressionisti più puristi, molti di loro rifiutavano la nuova estetica architettonica.

Luogo accessibile solo a piedi, nella comune francese di Grandcamp-Maisy, dove l'artista trascorse le sue vacanze in quell'anno.

Mostra un ambiente grezzo e rurale, con terreno asciutto e aria fresca. Le tonalità fredde e calde si contrappongono, creando un'atmosfera soleggiata e fresca.