Pablo Picasso

Lo stile di Picasso sfida qualsiasi tentativo di classificazione definitiva. Non fu solo un protagonista dei principali movimenti modernisti europei, ma creò anche correnti proprie come il protocubismo, il periodo blu e il suo singolare universo del minotauro. Ogni fase della sua opera risponde a una diversa inquietudine artistica: dalla malinconia poetica dei primi anni alla sperimentazione radicale con la forma e la prospettiva, che cambiò per sempre il modo di intendere la pittura.

Il successo di Picasso è il risultato di molti fattori: il suo talento inesauribile, la formazione accademica a Barcellona e Parigi, la sensibilità sociale e l’ambiente creativo che lo circondava. La sua produzione prolifica, l’audacia concettuale e il carisma personale lo resero un punto di riferimento indiscusso dell’arte moderna. Verso la fine della sua carriera, le sue figure divennero più semplici, quasi astratte, ma non persero mai la loro forza espressiva. Picasso non solo padroneggiò le regole dell’arte; le smontò e le ricostruì a modo suo, aprendo strade che ancora oggi influenzano generazioni di artisti.

Un fatto affascinante è che Picasso dipinse più di 13.000 opere nel corso della sua vita, oltre a migliaia di disegni, ceramiche e sculture. Si dice che firmasse quadri con entrambe le mani e che, anche in vecchiaia, lavorasse ogni giorno con l’energia di un giovane apprendista. La sua firma divenne così preziosa che alcuni collezionisti compravano tovaglioli o banconote che firmava nei caffè di Parigi, sapendo che valevano più del denaro stesso.